Roberto Sardi

Fare il volontario oggi è essere un professionista nell'impresa del bene. E' questo lo spirito con cui ho affrontato e interpreto il mondo non profit dell'aiuto agli altri. Per lunghi anni come manager nel settore Media/Editoria, mi sono occupato della gestione dei processi produttivi e della progettazione di tecnologie informatiche e industriali, gestendo uomini, impianti e budget consistenti. Ho realizzato progetti innovativi, complessi, di cambiamento, sempre con particolare attenzione alla flessibilità dell'organizzazione del lavoro e dei processi operativi. Uscito dal mondo del lavoro attivo, ho deciso di mettere il patrimonio professionale acquisito con lunga vita aziendale al servizio della comunità e delle organizzazioni no profit, per contribuire a potenziare l’impatto sociale di queste organizzazioni, a generare valore sociale e business etico, ad aiutare chi aiuta gli altri. La mia collaborazione si propone di aiutare le associazioni e organizzazioni del Terzo Settore, che dopo la pandemia si trovano a dover affrontare quotidianamente problematiche complesse con risorse limitate, a sviluppare le loro capacità e ad accrescere le loro competenze nell’ambito della Trasformazione digitale. Il mio metodo di lavoro è di accompagnare il cambiamento tecnologico curando anche i cambiamenti culturali e organizzativi che spesso ne conseguono, attraverso il coinvolgimento costante dell’organizzazione nella soluzione dei problemi, l’affiancamento del loro personale fino al raggiungimento dell’autonomia operativa, il supporto strutturato e durevole. Accompagnare il cambiamento tecnologico in ambito no profit significa anche conoscere e utilizzare tutte le iniziative che i colossi mondiali della tecnologia digitale (Google, Microsoft, Amazon, Cisco, Salesforce, …) mettono a disposizione delle organizzazioni no profit in modo gratuito o con forti sconti. Fare il volontario come professione non è quindi un ossimoro, come potrebbe sembrare. Chiedimi il contatto, puoi entrare a farne parte anche tu... :-)